Le montagne della Georgia

Le montagne della Georgia
 
Dal punto di vista fisico possiamo immaginare la Georgia come un sistema di colline e pianure compreso tra due catene montuose, il Grande Caucaso a nord e il Piccolo Caucaso a sud.

Per quanto anche il Piccolo Caucaso presenti paesaggi molto interessanti e vanti la presenza di un importante parco nazionale (Borjomi) e centri famosi per la storia e l'archeologia (Vardzia, Uplistsikhe, Dmanisi), non c'e' dubbio che le cime più spettacolari si trovino a nord.
 
Il grande Caucaso si estende dorsalmente per 1100 chilometri fra il Mar Nero e il Mar Caspio, da nord-ovest a sud-est si può dividere facilmente in tre parti: Caucaso Occidentale, Centrale ed Orientale (con i confini delimitati dai meridiani che attraversano l'Elbrus e il Kazbek).  
 

Geologicamente le montagne del Grande Caucaso sono giovani e anche a questo è dovuta la loro spettacolarità. Le cime delle montagne hanno forme di picchi, torrette e piramidi. Le valli in cui scorrono i fiumi hanno varie forme, da quelle allargate a forma di U, agli stretti canyon. Sono visibili gli effetti dei continui movimenti tettonici, a cui si aggiungono gli intensi effetti erosivi dei ghiacciai, dei fiumi e del vento.

Il clima
l clima del Grande Caucaso e' determinato dall'orientamento al sud, dalla vicinanza al Mar Nero e Mediterraneo ed anche dall'altezza imponente delle montagne. Le montagne costituiscono una formidabile barriera al movimento delle masse di aria caldo-umida provenienti dall'ovest. La maggior parte delle precipitazioni infatti cade sui pendii di sud-ovest (Abkazia e Svaneti), dove cadono piu' di 2500 millimetri di pioggia all'anno. All'est la quantita' di precipitazione e' circa 600 millimetri all'anno. Il versante nord del Grande Caucaso e' visibilmente piu' secco del versante sud e questo è ben evidente nell'aspetto più brullo delle montagne in Cecenia e Dagestan.
Le regioni storiche
Possiamo suddividere la Georgia in una serie di regioni storiche che non corrispondono a quelle amministrative ma identificano zone effettivamente omogenee dal punto di vista della storia e spesso anche da quello fisico e/o socio culturale. Le regioni storiche sulle quali ci siamo focalizzati (che poi sono quelle che meglio conosciamo direttamente) sono il Khevi, il Khevsureti e il fantastico Tusheti, un specie di "Shangri-La" dove il tempo si è fermato. Prossimamente saranno aggiunti documenti relativi allo Svaneti.