Geografia

La geografia della Georgia
 
La Georgia è grande circa un quarto dell'Italia ed occupa quasi la metà del Caucaso, quel territorio compreso tra le due catene montuose del Grande Caucaso a nord e del Piccolo Caucaso a sud e da due “mari” il Mar Nero a ovest e il Mar Caspio a est.

Tra le due catene montuose si aprono due valli fluviali originate da uno spartiacque montuoso non molto elevato allineato da nord a sud: - quella del Mtkvari (Kura), verso est, - del Rioni, che arriva fino alla costa del Mar Nero, dove la valle diventa la pianura costiera della Colchide (Kolkhet'is Dablobi), solcata da numerosi corsi d'acqua.

Il clima
Questo spartiacque da origine a due principali zone climatiche: - una zona costiera e subcostiera (il bacino del fiume Rioni) mite e umida a ovest - una zona interna con caratteri di continentalità (inverni freddi ed estate calde) molto più secca e a tratti arida a est.

I confini
La Georgia confina a nord con la Federazione Russa (723 Km), a ovest con il Mar Nero (310 km di costa), a sud con la Turchia (252 Km), l'Armenia (164 Km) e l'Azerbaijan, a est con l'Azerbaijan. Le città Le città più importanti della Georgia sono: Tbilisi (la capitale), Kutaisi, Batumi, Gori, Telavi e Rustavi.
 


Ma LA GEORGIA è in Europa o in Asia?
Dal punto di vista storico-culturale la Georgia va considerata senz'altro un paese europeo, più controverso è se lo sia anche da un punto di vista geografico. Se infatti si considerasse la depressione del Kuma-Manych (una vasta depressione a nord del Grande Caucaso) come confine tra Europa ed Asia, tutto il territorio georgiano ricadrebbe nel continente asiatico, mentre nel caso si ponga tale confine sulla linea dei fiumi Mtkvari (Kura) e Rioni, allora molta parte del territorio georgiano ricadrebbe in Europa.

Per ulteriori informazioni vedi la voce "Georgia" su Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Georgia